Manubrio mtb

Manubrio MTB: la larghezza

Le caratteristiche del manubrio MTB influiscono notevolmente sulla guida del mezzo, sulla comodità e sul tipo di prestazioni. I parametri più importanti da considerare sono: la larghezza, il materiale, il rise, l'upsweep, il backsweep, il diametro centrale, le manopole ed eventualmente le appendici. La larghezza del manubrio nelle bike delle diverse discipline è variabile. Nel cross country la larghezza è di poco più di 60 cm mentre del downhill è attorno agli 80 cm. Il manubrio più corto permette una postura confortevole e aerodinamica; quello più lungo offre maggiore stabilità in velocità e controllo delle curve. Su strade asfaltate o sterrate non impegnative non occorre un manubrio molto largo. Se non si ha bisogno di velocità non c'è bisogno di manubri molto stretti. I biker che desiderano un mezzo comodo devono utilizzare un manubrio di larghezza media: tra 65 e 75 cm, in base alla loro corporatura e soprattutto tenendo conto della larghezza delle spalle.
 manubrio di mountain bike

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I materiali e la rigidità del manubrio della mountain bike

Il materiale che costituisce un manubrio MTB è importante perché influisce sulla sua rigidità, caratteristica molto ricercata dai biker. I materiali più apprezzati per la loro leggerezza sono l'alluminio e la fibra di carbonio. Ottimi materiali, anche se più pesanti, sono l'acciaio e il titanio. I manubri più rigidi, salvo lavorazioni particolari, sono quelli in carbonio. Subito dopo abbiamo l'alluminio, poi il titanio ed infine l'acciaio, il più elastico. Nonostante il ruolo fondamentale della rigidità del manubrio, un giusto livello di elasticità è utile per assorbire le vibrazioni prodotte dalla MTB. Il rigido carbonio offre una pedalata ed una guida ottimale in un atleta ben allenato ed agonista che non risente molto dell'affaticamento delle mani. Un biker amatore, che soffre per il dolore alle mani, ha bisogno di un manubrio meno rigido. Quindi se si cercano elevate performance la rigidità è sempre positiva ma per godere di un maggior comfort è utile un manubrio più elastico.

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    I parametri di rise, upsweep e backsweep del manubrio

    Diversi tipi di manubri per mountain bike La misura del rise rivela di quanto è rialzata la posizione delle mani del biker rispetto all'attacco del manubrio MTB. Si trovano quindi manubri piatti con rise pari a 0 ed altri che raggiungono una misura sui 9 cm, come nel caso del freestyle. Quanto più il rise è alto tanto più il biker è seduto, più è rilassato e la sua guida in discesa sarà più centrale. Inoltre i salti sono facilitati, come anche le discese ripide, ma la guida in curva è meno precisa. Il manubrio con rise ridotto consente una pedalata più efficiente e un'accelerazione migliore su terreno piano. L'upsweep è l'inclinazione verso l'alto delle 2 estremità nel manubrio e va da 0° a 9°. Ha lo scopo di permettere l'apertura dei gomiti e sfruttare bene l'escursione del braccio. Un upsweep di 5° è confortevole sia nella pedalata che nella discesa. Il backsweep indica quanto le estremità del manubrio sono arretrate. Serve a rendere più naturale l'angolo tra polso e braccio ed il valore più comune è 7°.


    Manubrio mtb: Le appendici e le manopole per mountain bike

    La maggior parte dei manubri MTB misura 31,8 mm di diametro della sezione centrale, ma sul mercato esistono modelli da un pollice (25,4 mm) e i più recenti da 35 mm. Generalmente i manubri da 22,6 mm sono costruiti in acciaio e titanio. La nuova misura da 35 mm è destinata alle specialità gravity come downhill ed enduro. Le appendici montate alle estremità del manubrio, comunemente dette "corna", possono essere utili a migliorare il controllo della mountain bike, soprattutto nelle salite, ma anche negli scatti e permettono di cambiare agevolmente la posizione delle mani. Ad alcuni biker non piacciono perché ritengono che possano agganciare rami o altre bike quindi essere un intralcio o un pericolo. Le manopole più consigliabili perché più sicure sono quelle caratterizzate dal sistema di bloccaggio con brugola ma molti utilizzano con successo manopole in spugna. Le manopole più spesse aiutano ad assorbire le vibrazioni ed affaticano meno le mani.



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