L'ampia spianata, che si stende sulla cima del monte, è in parte occupata dalla Stazione Meteorologica dell'Aeronautica Militare e dalla stazione di ricerca sul clima "Ottavio Vittori" dello Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (ISAC) e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Questa è l'unica infrastruttura del suo genere in Italia posizionata su una montagna e monitora l'andamento atmosferico e climatico di tutto il bacino Mediterraneo del Nord e del Sud Europa.
Per tutto il periodo che copre gli anni dalla Seconda Guerra Mondiale alla fine della Guerra Fredda, la sommità del Cimone era di proprietà dell'esercito militare e reso inaccessibile ai cittadini.Ora invece esistono diversi percorsi da poter affrontare per arrivare in cima e uno da segnalare è il sentiero delle Atmosfere. Itinerario ambientale-didattico ideato proprio dal centro di ricerca "O.Vittori".Uno dei motivi che rende il Monte Cimone diffusamente conosciuto, soprattutto tra gli amatori della montagna invernale, è il Comprensorio del Monte Cimone, il più grande e alto di tutto l'Appennino Settentrionale. Un vero e proprio parco sciistico che abbraccia i territori di quattro paesi: Sestola, Fanano, Montecreto e Riolunato. Grazie ai suoi 2000 e oltre metri d'altezza il Cimone ha una nevosità molto simile a quella preaplpina e ciò offre la possibilità di avere una lunga stagione sciistica. Inoltre, con i suoi 50 km di piste e la possibilità di innevazione artificiale, offre esperienze all'insegna del divertimento per qualsiasi tipo di sciatore. Il Comprensorio dispone di piste da sci a difficoltà medio-bassa, due baby park dedicati ai più piccoli, una pista con gommoni, un anello da fondo, due snow park e tre snow cross. Anche lo sci alpinismo non viene disdegnato, infatti gli impianti di risalita che si spingono più in alto arrivano fino a 1800-1900 metri, per raggiungere la cima è quindi indispensabile munirsi di pelli di foca per poi scendere lungo uno dei canaloni.
Tutti gli impianti distribuiti nei vari comuni sono in collegamento tra di loro e necessitano di un unico skipass. Fatta eccezione per la seggiovia Pian del Falco che, se vanta il privilegio di essere la più vicina al paese di Sestola, è anche l'unico impianto non inglobato nel comprensorio. Tuttavia uno skibus si occupa di trasportare gli sciatori dalla seggiovia alla funivia Passo del Lupo, vero e proprio centro di raccordo delle piste dell'intero comprensorio. Altre località sciistiche sono Cimoncino, Le Polle, Montecreto e il Lago della Ninfa, la quale asseconda perfettamente le esigenze delle famiglie grazie alla presenza dello snow park, il baby park "Cimonlandia" attrezzato con giochi gonfiabili per i più piccoli e il campo scuola per i meno esperti. I prezzi del biglietto variano dai 25 ai 33 euro a seconda del tipo di biglietto che si acquista. Questo anno lo skipass riserva una novità: in via sperimentale, al primo ingresso di stagione, viene rilasciato a ogni utente una tessera personale da conservare, che sostituirà via via col tempo i biglietti di ingresso attuali. La caratteristica del tutto nuova è che il nuovo badge si potrà ricaricare direttamente on-line. Per cui sarà possibile pagare il biglietto per gli impianti comodamente dal proprio pc, evitando lunghe code alle casse.
Concedete una raccomandazione a tutti gli appassionati. L'Emilia Romagna è madre di ottime tradizioni culinarie: non lasciate il Cimone senza aver prima assaggiato le specialità che rendono unica e famosa questa terra.
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