5 consigli per organizzare una ciaspolata

La ciaspolata in montagna, come scegliere l'itinerario

Per organizzare al meglio una ciaspolata in montagna occorre innanzitutto acquistare o noleggiare le ciaspole, ovvero le racchette da neve che sono lo strumento fondamentale per camminare e spostarsi agevolmente a piedi sulla neve fresca senza il rischio di sprofondare. Quando ci si è attrezzati in maniera corretta si può valutare dove andare e quale itinerario sia il più adatto considerando diversi fattori.

Il primo è quello della scelta del luogo che sia privo di pericoli e proponga un percorso adatto alle nostre capacità, allo sforzo fisico e alla resistenza a camminare in montagna. Naturalmente l'escursione potrà essere organizzata solo in circostanze normali, ovvero quando gli eventi meteorologici sono favorevoli e le condizioni della neve sono ottimali.

Chi conosce la montagna sa bene che il rischio può sempre essere dietro l'angolo pertanto la scelta del giusto itinerario va ponderata anche in funzione della propria esperienza e del proprio allenamento.

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Come vestirsi per una ciaspolata in montagna

Per organizzare una bella ciaspolata in montagna occorre avere il giusto vestiario ed il perfetto equipaggiamento. Infatti è molto importante che l'abbigliamento sia quello adatto alle escursioni invernali in montagna con le racchette da neve e ci assicuri comfort e calore, ma anche facilità di movimento.

La montagna può riservare temperature molto rigide, ma occorre considerare che la camminata può riscaldarci molto ed è fondamentale non sudare. Quindi vietato indossare maglie di cotone che trattiene il sudore, ma preferire a contatto con la pelle una t-shirt in materiale tecnico traspirante che possa far evaporare rapidamente il sudore.

Ne esistono molte in commercio che sono adatte alla ciaspolata e sono le classiche magliette da trekking, a maniche corte o lunghe. In ogni caso vestirsi a strati permette di gestire il calore del corpo e non soffrire per bruschi cambi di temperatura.

Sconsigliati i pantaloni da sci che, malgrado siano caldi, sono piuttosto rigidi ed impediscono un buon movimento.

Per le scarpe, nonostante l’effetto galleggiamento dato dalle ciaspole, può succedere di andare a contatto con la neve pertanto sono consigliate le scarpe da trekking che possono proteggere le caviglie e permettere una buona stabilità nella camminata.

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Dove mangiare durante una ciaspolata in montagna

Dove effettuare una ciaspolata in sicurezza Una volta individuato il percorso della nostra escursione in montagna è importante sapere dove arriveremo a fine giornata e dove potremo fermarci per una buona cena. Dopo aver consumato moltissime energie camminando sarà importante trovare un pò di riposo per poterci alimentare al meglio e recuperare le calorie perse. In montagna non può mancare una sosta in un ristorante o in un rifugio, dove, grazie all'altitudine e all’aria buona di montagna, il cibo sarà ancora più buono ed apprezzato.

I piatti tipici di montagna sono sempre molto gustosi e nutrienti e ci darà molto conforto l'atmosfera calda e genuina di una baita, immersa nella neve, dopo diverse ore di cammino. La baita di montagna o il rifugio sono un vero e proprio un antidoto al freddo, perché quando finalmente ti siedi per mangiare finalmente ti scaldi.

Arrivare dopo una ciaspolata sulla neve e trovare un locale confortevole con sedie e tavoli di legno, caminetti accesi e paioli di rame appesi, sarà davvero un traguardo impagabile!


5 consigli per organizzare una ciaspolata: Cosa mangiare durante una ciaspolata

La giusta e corretta alimentazione per affrontare una ciaspolata in montagna dipende innanzitutto dal tipo di percorso e dall'impegno e sforzo fisico che verrà richiesto. Camminare si sa può far bruciare molte calorie pertanto è meglio partire preparati sapendo di dover affrontare un itinerario faticoso.

L'alimentazione per chi frequenta la montagna è qualcosa che fa parte dell'intera organizzazione dell'escursione e, al di là dei gusti e delle scelte personali, ci sono alcuni componenti nutrizionali che sono davvero indispensabili.

Tra questi le proteine che formano le fibre muscolari, zuccheri e carboidrati che ci danno forza ed energia, le vitamine ed i sali minerali per far in modo che il nostro metabolismo funzioni al meglio. Insieme alla giusta alimentazione è fondamentale non dimenticare l'acqua che ci permette una corretta idratazione che potremmo perdere durante la camminata.

Preparare lo zaino senza appesantirlo quindi significa avere con sè, una borraccia con l'acqua e sufficienti scorte energetiche, facilmente digeribili, come ad esempio le barrette energetiche, che sono un concentrato dei nutrienti fondamentali, occupano poco spazio e si mangiano facilmente.



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