Il sistema di chiusura delle Scott Kinabalu RC è convenzionale: asole simmetriche con stringhe. Queste ultime hanno una lunghezza perfetta, sono piatte, semielastiche e seguono una linea moderna di disegno, presentando piccoli dettagli in giallo fluo.
L'aspetto più importante è che non tendono a slegarsi nè a muoversi e che la linguetta presenta piccole fessure per evitare che le stringhe si muovano quando sono legate. Mettersi le scarpe è comodo e semplice e una volta calzate si notano distintamente due zone di sostegno.La parte del tallone è bassa ed offre il sostegno corretto, mentre il resto del piede ha un movimento più libero all'interno della calzatura. C'è inoltre abbastanza spazio per lasciare che il piede si gonfi, riuscendo a muovere le dita liberamente e senza notare nessun tipo di pressione dell'upper.Il disegno della suola è rimasto invariato rispetto al modello precedente, cambiando solamente il colore in giallo fluo. È formata da un pezzo unico dove però si possono riconoscere due zone. La zona del tallone e la zona di stacco sono formate da tacchetti rettangolari disposti a V rovesciata, mentre nella zona di appoggio i tacchetti formano una leggera V.
Il resto della suola è formato da altri tacchetti più piccoli a forma di esagono. Questa distribuzione della suola non è casuale. Si tratta infatti di scarpe pensate per gare di velocità, perciò si vuole dare un plus sotto questo aspetto. Dietro alla disposizione dei tacchetti c'è l'idea che il piede aderisca per bene al suolo durante l'appoggio e lo stacco.Ciò si traduce in una minima aderenza e perdita di tempo durante la transizione del passo. I tacchetti più piccoli sono i primi a deteriorarsi poichè si tratta della zona sempre a contatto con il suolo.Le Scott Kinabalu RC sono delle scarpe leggere pensate per le donne. Quando si parla di Racing Concept c'è già da intuire che sono disegnate per i giorni di gara, ma dato che la maggior parte degli sportivi non si può permettere un modello per ogni occasione, possono essere utilizzate anche per gli allenamenti. Non devono però essere lunghi nè su terreni sconnessi o tecnici.
Sono perfette per chi cerca di essere più veloce, per fare delle serie o per utilizzarle nei cosiddetti allenamenti di qualità. Inoltre, sono pensate specialmente per i corridori leggeri, che pesano poco, che sono agili, tecnici e rapidi.È importante ricordare che, affinchè rendano al massimo, non bisogna utilizzarle fuori dalla loro comfort zone, vale a dire sentieri e piste rapide e senza pietre, evitando sempre i terreni secchi.
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