Le lenti della casa francese sono prodotte a livello artigianale mediante un'accurata scelta delle materie prime, un rivestimento particolare e il serio controllo di ognuna delle diciassette fasi di lavorazione del prodotto. Il puro vetro minerale non distorce le immagini come i materiali plastici e garantisce un'alta definizione. Gli occhiali assicurano una protezione al 100% contro i raggi ultravioletti e al 98% contro gli infrarossi, al contrario dei comuni occhiali da sole.
La parte alta delle lenti a specchio è più scura per impedire l'effetto abbagliante del sole. La parte bassa è altrettanto scura per evitare il riflesso della luce proveniente dalla neve, dall'acqua o dal terreno. I prodotti Vuarnet hanno una durata molto lunga e resistono ai graffi grazie alla durezza del vetro minerale. Hanno inoltre un'alta resistenza agli urti data da una tempra chimica. Il marchio francese ha recentemente riproposto una nuova versione del mitico modello 02, il primo modello della storia aziendale. Gli occhiali si distinguono per la tipica montatura a "occhi di gatto" ed erano assai famosi negli anni '80, indossati da artisti come Mick Jagger e Romy Schneider. Il modello è proposto in molti colori diversi e realizzato in nylon, confortevoli, leggeri e flessibili.
Anche il modello 06 torna a mietere successo. Originariamente indossato da Alain Delon nel '60, ha un design inconfondibile con linee allungate. È prodotto in colori sia lucidi che opachi: nero, bianco, marrone, blu, kaki e bordeaux. Gli occhiali Glacier, inizialmente lanciati negli anni '80, sono simbolo di qualità e performance. Sono studiati per proteggere gli occhi in alta montagna e sono stati indossati da tutti i migliori alpinisti moderni. Recentemente li ha portati Daniel Craig nel film "007 Spectre".
Elegante e dinamico, il modello Glacier è un'icona di stile e presenta coperture laterali di protezione dai raggi solari. Vuarnet è il fornitore degli occhiali da sole VL1402, Glacier e la leggenda 02 per gli scienziati della spedizione Tara. Essa è nata per l'esplorazione degli oceani per capire meglio l'effetto del surriscaldamento del globo sugli ecosistemi del mare.
COMMENTI SULL' ARTICOLO